Nelle giornate di domenica 10, sabato 16 e domenica 17 dicembre, si è tenuto a Castelleone di Suasa lo stage di Nam Dao Ghe (Spada tagliata) dello stile Siu-Lam.
Ogni forma di Kung Fu tradizionale ha una storia da raccontare e un messaggio da tramandare.
La leggenda più nota riguardo la “Spada tagliata di Siu-Lam” ci riporta di un monaco, di nome Yan De, che durante una battaglia ricevette dall’avversario un colpo talmente forte, da spezzargli la spada, con la quale si stava proteggendo, e tagliargli un braccio.
Nonostante il colpo infertogli, Yan De continuò a combattere valorosamente, reggendo la spada con una sola mano mentre, quasi miracolosamente, il braccio tagliato ricompariva quando ne aveva bisogno.
Quanto spesso capita a ognuno di sentirsi ferito, o addirittura mutilato, dagli eventi, dai dolori o dalle “sventure”? Attraverso questa forma, chi la pratica si addestra a perseverare lungo il proprio cammino, anche quando la vita sferra i suoi colpi più forti, continuando a combattere con il coraggio e la compostezza di un guerriero.
